La relazione tra Giocomotiva e Natura in questi ultimi anni si è fatta sempre più stretta, e per questo motivo abbiamo deciso di inaugurare l’anno con un gesto dall’alto valore simbolico: aderendo all’appello lanciato da Alejandro Jodorowsky, sabato 7 settembre in tutte le sedi della Giocomotiva abbiamo piantato un albero per contribuire al riequilibrio della deforestazione dell’Amazzonia. In Bonghi due meli (nel cortile del nido e della scuola dell’infanzia), in Zocchi e in Boschetti un limone.
Abbiamo scelto gli alberi come simbolo della nostra Rivoluzione gentile: capaci di ragionare, comunicare, difendere il loro territorio, gli alberi con la loro intelligenza, hanno davvero ancora molto da raccontare, come le recenti scoperte in ambito di neurobiologia vegetale stanno dimostrando.
Non a caso da alcuni anni La Giocomotiva ha deciso di dare più spazio al contatto con la natura, e con un gesto rivoluzionario ha scelto di chiudere le sedi della scuola dell’infanzia, che una volta a settimana si trasferiscono in cascina, dando vita ad un vero e proprio progetto di agrischool, che nasce dall’assunto che la natura sia il contesto migliore nel quale sviluppare ed osservare le intelligenze multiple, e che lo stare all’aperto riconnetta l’uomo alla terra favorendone l’interconnessione.
Le osservazioni in contesti naturalistici in questi anni hanno registrato un forte aumento proprio in ambito esistenziale, intelligenza che sembrerebbe essere favorita dalla relazione uomo-natura.
La natura infatti insegna senza verticalità favorendo quel “vuoto propostivo” all’interno del quale il bambino, fa esperienza, cresce, apprende, nel rispetto di ciò che lo circonda, proprio perché vissuto in prima persona.
E così “armati” di terra e vanga, la Giocomotiva ha deciso di piantare due alberi di limone e due alberi di melo:
frutti molto conosciuti dai bambini e fortemente rappresentativi del nostro territorio.
Il limone con il suo inconfondibile gusto ci riporta immediatamente ai colori e ai sapori del sud, mentre la mela, frutto ancestrale per eccellenza, presente in favole e leggende e sempre presente sulle tavole dei nostri bambini, ci riporta al quotidiano e ai sapori noti e conosciuti.
Prima di essere piantati gli alberi sono stati esposti in accoglienza proprio per amplificare l’iniziativa e poi presentati ai bambini.
Le scuole dell’infanzia hanno parlato del tema della deforestazione, fatto dei piccoli brainstorming, letto libri tematici come Domani farà bello (Rosie Eve, ed. Ippocampo) e in alcune classi oltre alla piantumazione collettiva, si è deciso anche di fare piccoli doni e di appendere ai piccoli rami delle promesse, mentre i più piccoli hanno lavorato con la terra.
Il nostro obiettivo è quello di mettere in moto una piccola Rivoluzione gentile, pacata e decisa al tempo stesso, fatta di piccole azioni quotidiane che partendo dai bambini coinvolgeranno le loro famiglie e che avranno come temi: la gratitudine, la relazione con gli altri e con l’ambiente, la valorizzazione del territorio e dell’economia circolare.
Ma lo faremo anche con azioni collettive e talvolta chiassosamente colorate come:
- la partecipazione alle GIORNATE DELLA GENTILEZZA del 20-21-22-23 settembre, dove metteremo in atto piccole azioni di gratitudine e di attenzione verso l’altro;
- la partecipazione al FRIDAY FOR FUTURE il giorno 27 settembre:
siamo arrivati alla terza partecipazione convinti nella forza propulsiva del gruppo e della voce delle persone.
Abbiamo la voglia ed il dovere di far sentire la voce dei bambini e delle loro famiglie consapevoli che da soli siamo importanti, ma che insieme siamo molto di più.
Quindi seguiteci nella nostra Rivoluzione gentile al grido di: PIANTALA ANCHE TU!
PIANTUMAZIONE E LABORATORIO IN BONGHI
PIANTUMAZIONE E LABORATORIO IN BOSCHETTI
PIANTUMAZIONE E LABORATORIO IN ZOCCHI
di Barbara Premoli
educatrice e coordinatrice del nido di Via Bonghi