Salendo sul più grosso è una storia fra le dita che un genitore può raccontare sulla mano del figlio.
Può essere raccontata lasciandosi ispirare dalle parole del testo che rimandano alle caratteristiche delle dita di una mano: con voce grossa quando si è sul più “grosso”, con voce stridula quando si è sul più “acuto”, velocemente quando c’è “fretta”.
Un gioco come questo è un’occasione per sfiorare le dita della mano del figlio, in ogni piccolo particolare, con lentezza. Mentre proponiamo questa storia cerchiamo di ascoltare le sensazioni che ci arrivano da questo sfiorarsi.
E poi… il solletico!
Salendo sul più grosso
(Italia)
Prendiamo la mano del figlio e chiediamogli di tenerla aperta, in modo che con l’indice della nostra mano libera si possa scorrere intorno alle sue dita.
Salendo sul più grosso
(Con il proprio indice seguire il contorno del pollice del bambino)
son caduto nel fosso.
(Scivolare fra il pollice e l’indice)
Salendo sul più acuto
(Seguire il contorno dell’indice)
di nuovo son caduto.
(Scivolare fra indice e medio)
Salendo sulla vetta
(Seguire il contorno del medio)
avevo troppa fretta.
(Scivolare fra medio e anulare)
Salendo sul più bello
(Seguire il contorno dell’anulare)
ho perso l’anello.
(Scivolare fra anulare e mignolo)
Salendo sul piccolino
(Seguire il contorno del mignolo)
è finito… il raccontino!
(Scivolare lungo il braccio e fare il solletico)
di Antonio Di Pietro
pedagogista ludico
www.antoniodipietro.eu