Dall’Albania una tenerezza ludica che mette il bambino a contatto con la paura. La paura di essere morso da chissà quale animale. I bambini amano giocare con la “paura controllata”. In “Ce l’hai il fuoco?”, aspettano la fatidica conclusione della storia per provare un brivido conosciuto.
Prevedere quando la paura arriva anche se non sarà mai la stessa (dipende dalla teatralizzazione dell’adulto) permette ai bambini di prendere le giuste misure con questa forte emozione. Pur sapendo che è un gioco… ma non si sa mai!
Ce l’hai il fuoco?
(Albania)
L’adulto unisce le mani intrecciando le dita e invita il bambino a chiedergli “C’hai il fuoco?”.
Bambino (toccando la mano dell’adulto): Ce l’hai il fuoco?
Adulto: No!
(distendere i mignoli tenendoli uniti)
Bambino (toccando la mano dell’adulto): Ce l’hai il fuoco?
Adulto: No!
(distendere gli anulari tenendoli uniti)
Bambino (toccando la mano dell’adulto): Ce l’hai il fuoco?
Adulto: No!
(distendere i medi tenendoli uniti)
Bambino (toccando la mano dell’adulto): Ce l’hai il fuoco?
Adulto: No!
(distendere gli indici tenendoli uniti)
Bambino (toccando la mano dell’adulto): Ce l’hai il fuoco?
Adulto: Sì!
(distendere i pollici tenendoli uniti)
Adulto (con le mani unite e le dita unite): E tu, li hai legati i cani? Uhà! Uhà! Uhà!
(allontanare le due mani facendo finta di fare una bocca che morde… e “mordere” alcune parti del corpo del bambino)
di Antonio Di Pietro
pedagogista ludico
www.antoniodipietro.eu