I battimani sono giochi che accompagnano tutta l’infanzia. Si comincia da “Batti le manine che adesso viene papà…” fino all’odierno “Cin cin my baby” passando da “Era lu lu lu… era lunedì” e “Mi chiamo Lola”.
I bambini di oggi continuano a variare ed inventare giochi ritmici di mani utilizzando parole antiche e contemporanee, gestualità ritmiche e mimiche, contenuti di senso e non senso…
“Una barca va sul mare” è un battimani con un testo dove salta subito all’occhio (anzi all’orecchio) l’il-logica della ludicità. Infatti, abbiamo un pescatore di balene che viene incatenato… con un abbraccio!
Una barca va sul mare
[Disporsi faccia a faccia con il bambino.
Battere le mani a tempo di filastrocca.
Si possono battere in modo costante con quelle del bambino,
oppure alternare il battere le proprie mani con quelle del bambino.]
Una barca va sul mare
con due uomini a pescare.
Uno pesca una balena
e un altro lo… incatena!
[Quando si dice “incatena”: abbracciare il bambino]
di Antonio Di Pietro
pedagogista ludico
www.antoniodipietro.eu