Fiabe classiche: cinque libri di storie famose nella loro versione originale

C’erano una volta le favole: Biancaneve, Raperonzolo, Barbablu, Pollicino e molte altre. Tutti pensiamo di conoscerle, ma non è così. O almeno non del tutto. Quelle che sono arriviate fino a noi sono spesso versioni rielaborate e riadattate nel tempo. I motivi di questi cambiamenti sono molteplici, ma perché non leggere ai bambini anche le versioni “originali” di queste storie? Ecco cinque libri di favole famose nelle loro versioni poco conosciute.

 

1. Peter Pan nei giardini di Kensington. Ediz. integrale (da 8 anni)
James M. Barrie – BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

 

Nei giardini di Kensington a Londra c’era un lago con in mezzo un’isola detta “isola degli uccelli”. Questa piccola terra era governata da Re Salomone. A lui si rivolgevano tutte le donne che volevano avere dei figli. Il Re, in risposta, inviava loro dei piccoli uccelli che con il tempo si sarebbero trasformati in bambini veri. Un giorno mandò a una famiglia anche un piccolo uccellino di nome Peter. Dopo pochi giorni nella sua nuova casa, però, Peter tornò indietro. Raggiunta l’isola venne punito per la sua disobbedienza da Re Salomone che lo condannò a rimanere per sempre in quella sorta di ibrido tra uccello e bambino. Pentito, Peter riesce a scappare e a tornare da sua madre che però l’ha già dimenticato per un altro figlio. Il bambino-uccellino si rassegna così a vivere la sua esistenza nei giardini di Kensington, circondato da creature fantastiche. Questa storia, scritta da James M. Barrie, è stata pubblicata per la prima volta nel 1906 con il nome di Peter Pan nei giardini di Kensington.

 

2. Le avventure di Pinocchio. Ediz. integrale (da 8 anni)
Carlo Collodi – BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

 

Pinocchio comparve per la prima volta sul Giornale dei bambini nel 1880. Da allora il piccolo burattino di legno ne ha fatta di strada. Conosciuto in tutto il mondo, della sua storia ci sono infinite versioni. Ma com’erano le avventure originali di Pinocchio? Pochi sanno che il grillo parlante viene ucciso da Pinocchio, che la Fata Turchina non è sola, ma al suo servizio ha tantissimi animali, che nella versione originale la pancia non era quella di una balena, ma quella di un pescecane gigante.

 

3. Le fiabe di Hans Christian Andersen (da 6 anni)
A cura di Noel Daniel – Taschen editore

 

La sirenetta, La principessa sul pisello e persino Elsa di Frozen (ovvero La regina della neve) nascono a metà del 1800 dalla penna di Hans Christian Andersen. E le loro storie sono diverse da quelle che conosciamo noi. La sirenetta, ad esempio, non riuscirà mai a conquistare il cuore del suo amato principe, ma diventerà candida spuma del mare. Nella versione originale, la fiaba che ha ispirato Elsa di Frozen inizia con un troll cattivo che costruisce uno specchio magico capace di trasformare il bello in brutto, il bene in male. Un giorno questo specchio si rompe in mille pezzi e sparge cattiveria per tutto il mondo. Anche nel cuore di Kay che, da bambino bravo ed educato, si trasforma in un piccolo demonio. Un giorno durante una nevicata Kay incontra la regina della neve, terribile sovrana dal cuore di ghiaccio che lo porta via con lei. Solo l’amore di Gerda (la Anna disneyana) riuscirà a salvare Kay dalle grinfie della malefica regina.

 

4. La vera storia dell’orso Winnie (da 4 anni)
Lindsay Mattick – Sophie Blackall – Chiara Carminati (traduttrice) – Mondadori editore

 

Scordatevi l’orsetto mieloso con la maglia rossa e la voce soporifera della Disney. Winnie the Pooh è esistito davvero, era una femmina, ha vissuto per anni insieme a dei militari e ha finito la sua vita nello zoo di Londra. Si perché la storia dell’orso più conosciuto al mondo ne racchiude ben tre, tutte sapientemente mescolate in questo splendido albo. La prima è quella del piccolo Cole che chiede alla sua mamma di raccontargli una storia “Una storia vera. Una storia che parli di un orso”. La seconda è quella che ci porta in Canada nei primi del Novecento da un soldato che si chiamava Harry Colebourn e dalla sua orsa Winnie. La terza inizia allo zoo di Londra quando un bambino di nome Christopher Robin decide di dare al suo peluche il nome di quella simpatica orsa “Winnie the Pooh” e suo padre decide di scrivere dei racconti sulla loro amicizia (da cui poi la Walt Disney a tratto ispirazione).

 

5. Principessa pel di topo (per grandi!)
Jacob e Wilhem Grimm, a cura di Jack Zipes, illustrazioni Fabian Negrin – Donzelli Editore

 

Jacob e Wilhelm Grimm pubblicarono la loro prima raccolta di fiabe, Kinderund Hausmarchen, nel 1812. Si trattava di 156 racconti, perlopiù brevi. Ma in pochi conoscono questa raccolta. Sì perchè la versione delle storie che noi siamo abituati a sentire è quella risalente al 1857. Nel corso di quasi mezzo secolo, infatti, i Grimm pubblicarono ben sette edizioni diverse dei Kinderund Hausmarchen. La prima raccolta fu molto criticata perché ritenuta non adatta ai bambini. Le favole riportate fedelmente erano molto più dure rispetto a quelle che siamo abituati a sentire oggi. Ad esempio sapevate che la matrigna di Biancaneve in realtà era la sua madre biologica?

 

di Michela Di Mario
giornalista e mamma di Alice e Anna
ideatrice e curatrice del blog www.piccolibri.it

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