Cos’è il Quadernando?
È un percorso che mette in moto varie attività di acquisizione ed arricchimento di competenze grafiche, logiche, matematiche, linguistiche che daranno una serie di prerequisiti che serviranno alla scuola primaria.
Consolidare un percorso di preparazione alla scuola primaria non significa insegnare a leggere e scrivere o far di calcolo. Lasciamo questa attività ai colleghi della scuola primaria. Significa dare ai bambini tutti quei “prerequisiti” necessari ad affrontare serenamente una scuola primaria un po’ diversa dalla nostra.
MIO E TUO: IL QUADERNONE E L’ASTUCCIO
La prima fase del viaggio sarà caratterizzata dalla conoscenza e dall’utilizzo di materiale particolare:
quadernone e astuccio personale. Ogni bambino inizierà a prendersi cura del proprio corredo.
Inizieremo ad osservare il quaderno. Perché? Perché lo spazio grafico di un quadernone, se ci pensiamo bene, è ben diverso dallo spazio grafico dato da un foglio bianco. Esistono un alto e un basso, linee che suddividono le singole pagine (i quadretti), pagine in sequenza che vanno rispettate e tanto altro ancora.
GIOCARE PER SPERIMENTARE FORME E LINEE
Successivamente, al mattino, iniziano i giochi per sperimentare i punti , le linee, le forme. Giocando con corde, nastri, fili, palline, birilli e materassi i bambini sperimenteranno lo spazio orizzontale e verticale, la tridimensione e la bidimensione.
RIPORTARE SUL QUADERNO L’ESPERIENZA
In un terzo momento, solitamente pomeridiano, i bambini proveranno a riportare i giochi fatti sul loro quaderno.
Ma come? Insieme proviamo a scrivere “scritture spontanee” per decidere la data del giorno, così da aiutarli a capire la sequenzialità temporale e il titolo. In gruppo si decide come poter rappresentare graficamente tutto ciò che abbiamo agito al mattino e si aiuta il bambino a percorrere un percorso che inizia dall’agito, grosso motorio e spaziale, fino a passare ad un pensiero logico e trasportarlo in un piccolo spazio bidimensionale come il quaderno.
I giochi e gli approfondimenti che vengono fatti con i bambini riguardano: il punto, diversi tipi di linee, le forme, i numeri, gli insiemi, l’orientamento spaziale, le sequenze.
Cosa sono le “scritture spontanee”?
Fin dalla classe degli esploratori, 3 anni, lasciamo i bambini liberi di sperimentare parole, suoni e giochi che associano un suono a un segno grafico. Il bambino sperimenta attraverso la scrittura spontanea un percorso mentale che lo porterà a sviluppare le fasi che lo condurranno alla lingua scritta, sempre in modo ludico e senza alcuna forzatura.
Ogni bambino inizia ad accettare che ognuno ha il suo modo di scrivere, che nessun modo è sbagliato e accogliamo tutti i tipi di scrittura.
Accompagniamo il bambino in queste fasi di crescita, verso la lingua scritta come ogni evoluzione nell’infanzia del bambini.
Tappe evolutive nella lingua scritta:
- scrittura preconvenzionale
- scrittura sillabica
- scrittura sillabico-alfabetica
- scrittura alfabetica
Per esempio le prime scritture spontanee possono essere una linea retta per il nome o una linea spezzata o diversi segni casuali che evidenziano le sillabe. Ma possono comparire le prime letterine o letterine e segni insieme.
di Federica Pravetoni
coordinatrice scuola dell’infanzia sede di Via Bonghi