La musica, forse ancora prima della parola, arriva all’orecchio del bambino come suono comprensibile e di conforto. Basti pensare alla ninna nanna, contatto fondamentale tra genitore e figlio, che accompagna un momento intimo e delicato come il sonno già dai primi istanti di vita.
La Giocomotiva presta molta attenzione a questa arte, presente anche tra le 9 intelligenze identificate da Gardner, affidandole diversi momenti fondamentali della nostra giornata. Sia al nido sia alla scuola dell’infanzia non c’è mattinata che inizi se prima non abbiamo ballato e cantato insieme! Questo, oltre a ricomporci come gruppo, a svegliare corpo e attenzione e regalarci buonumore, è segnale di un avvenimento per preciso: abbiamo messo
via i giochi di casa e ci stiamo avviando ad iniziare le diverse attività.
Una volta terminato il saluto musicale, infatti, le classi si divideranno nei loro spazi con la propria educatrice per dedicarsi al tema della giornata. A livello educativo ci avvaliamo di semplici ma efficaci frasi musicali per insegnare ai bambini ad eseguire piccole azioni quotidiane: chiedere loro di mettere in ordine canticchiando la solita melodia Giochi a nanna – Toys Away è uno strumento fortissimo! Oltre a renderlo più leggero e giocoso, ed oltre ad inserire la traduzione inglese, è di grande aiuto identificare quell’azione precisa con quella melodia precisa (ci aveva già pensato Mary Poppins cantando Basta un poco di zucchero!): i bambini la riconoscono, la agiscono e la porteranno dietro nei primi anni della loro infanzia. Fa sorridere osservare piccoli
“Esploratori” (bimbi di 3 anni) riordinare cantando da soli questa frase magica imparata al nido.
Avete mai provato a spostare da un luogo ad un altro una classe di 16 bambini di 4 anni? Facciamo una piccola magia! Trasformiamo la fila in un trenino, o in un serpente. A volte richiamarli a parole è più complicato. Decidiamo allora quale canzone affiancare a questo momento, che a seconda della sensibilità e gusto dell’educatrice può essere La danza del serpente, Fischia il treno piuttosto che Vento sottile.
Intonando la melodia che loro avranno imparato a riconoscere si sistemeranno con tranquillità uno dietro l’altro, appoggiando le manine gentili sulle spalle del compagno. E siamo pronti a partire!
di Maddalena Soler
educatrice della Giocomotiva, cantante e musicista