Come di consueto da qualche anno a questa parte, durante il secondo quadrimestre, i bimbi della scuola dell’infanzia saranno coinvolti ogni settimana in uno stimolante laboratorio teatrale.
La scoperta dello spazio scenico, la consapevolezza e la gestione del linguaggio non verbale, la narrazione e l’interpretazione sono solo alcuni degli ingredienti che costituiscono la motivazione per la quale proponiamo un laboratorio teatrale all’interno delle nostre scuole.
Grazie a questa proposta i bambini sperimentano con maggior intensità quello che istintivamente riproducono già dai due anni nella spontaneità del gioco di ruolo.
Il “mettersi nei panni di” significa provare a comprendere l’altro da sé, sperimentare diversi punti di vista, crescere nella consapevolezza che smorfie, posture e costumi lanciano precisi messaggi anche in assenza di parole.
A condurre il laboratorio, Elena Montessori (presso la scuola dell’infanzia di via Bonghi), attrice e fondatrice della compagnia Montessori Brandao, e Martina Folena (presso la scuola dell’infanzia di via Zocchi), diplomata in Regia alla Paolo Grassi.
“I bambini giocano a fare finta. È una pratica istintiva e spontanea attraverso la quale replicano situazioni abituali. In questo modo sviluppano le proprie abilità cognitive e relazionali ma non solo”, precisa Martina.
È anche un vero e proprio allenamento per l’immaginazione: uno strumento potente per guidare l’apprendimento e l’altro da sé. Il teatro è un gioco. È il gioco del “facciamo che”. È la porta del favoloso mondo dell’immaginazione, dove è necessario divertirsi per imparare.
Per smussare dolcemente la timidezza.
Per rafforzare l’autostima.
Per valorizzare la creatività.
Per imparare il lavoro di squadra.
Il teatro è il gioco giusto!
Se non è Giocomotiva questa…
NB: i laboratori teatrali sono “curriculari” e possono parteciparvi solo i bimbi iscritti alla Giocomotiva
di Giuseppe Bilancioni
pedagogista e cofondatore della Giocomotiva