Dopo gli incontri e le riflessioni che abbiamo condiviso alla Giocomotiva, finalmente domenica 24 settembre abbiamo messo le mani nella terra. È stata un’esperienza importante per noi dell’associazione La yurta nel bosco. Perché rivedendo le immagini e ripensando alla giornata, ci siamo resi conto che basta la terra a sciogliere e smuovere in poco tempo tante resistenze e difficoltà “di testa” che nella quotidianità ci accompagnano.
I bambini in questo processo hanno giocato un ruolo fondamentale, accompagnando spesso noi adulti alla scoperta del contatto non mediato, ma libero e intuitivo, con un elemento naturale così facilmente fruibile anche in città, come la terra.
Ecco allora 3 semplici proposte per continuare ad alimentare il rapporto con la terra, che, anche dal punto di vista medico, è fondamentale per lo sviluppo di un sano ed equilibrato sistema immunitario.
1) CUCINA DI TERRA
Basta davvero poco per giocare ai giardinetti con legnetti, sassi, terra, foglie a cucinare. Se poi per caso è piovuto e siamo vicino ad una pozzanghera possiamo impastare e realizzare gustosissime polpette di fango! Altrimenti ci sono le fontane. Se ci attrezziamo con anche solo un bicchiere per prendere l’acqua, il gioco è fatto. I bambini adorano questa attività e passano interi pomeriggi a inventare, sperimentare, osservare le loro creazioni, dimenticandosi di
altalene e scivoli.
2) DISEGNO CON LA TERRA
Scegliamo un angolo di terra negli spiazzi dei giardini (di solito davanti alle panchine) e con un legnetto, che poi quasi subito diventa il dito o la mano, disegniamo nella terra. Possiamo anche inserire in questo “sfondo naturale” alcuni giochi: modellini di animali, mattoncini colorati, macchinine. Diventa così uno scenario vivo e vegeto dove i
“soliti” giochi, anche se di plastica, acquistano una vita reale. Si sporcano? Li portiamo a casa in una scatola e assieme ai bambini li possiamo lavare e asciugare. Insegneremo loro, senza troppe parole, cosa significa aver cura.
3) A CASA: ESPERIMENTO DEL FAGIOLO
Possiamo anche non uscire di casa, per toccare la terra! Per esempio seguendo il consiglio di Federica Buglioni dell’associazione Bambini in Cucina che propone l’intramontabile esperimento del fagiolo. I bambini sono immediatamente pronti a vivere queste esperienze, perché loro nascono appassionati di terra.
E noi siamo pronti a nutrirli e nutrirci dell’indispensabile Vitamina N (Natura)?
A presto e grazie infinite a tutte le famiglie che con gioia e disponibilità hanno partecipato alla Bottega di Terra.
di Francesca Lanocita
Francesca Lanocita laureata in lettere moderne, un passato da pubblicitario, è oggi maestra di bosco e contadina. Ha fondato assieme a Mara Guasco e Paolo Santori nel 2012 l’associazione La yurta nel bosco, per la quale si occupa del coordinamento, dell’approfondimento pedagogico, della comunicazione e dell’organizzazione delle attività per famiglie, educatori, i maestri e scuole.