Estratto dal libro “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini
“Nel corso di un’ispezione notturna, la vista di uno scatolone nello studio di papà disseppellì un ricordo che risaliva alla prima infanzia, quando Madrina mi era venuta incontro con un punto interrogativo nello sguardo.
«Per caso hai visto la mamma? Non la trovo più.»
«Ma cosa dici? È in cucina.»
«Sei sicuro? Guarda che non c’è.»
L’avevo invocata in tutte le stanze, sempre più agitato e nervoso.
Dopo averla cercata persino nel forno, mi ero spinto a violare il santuario inespugnabile, lo studio di papà, ma avevo trovato soltanto uno scatolone sotto la scrivania.
Allora avevo incominciato a piangere e la mamma era sbucata dallo scatolone per abbracciarmi.
«Ti abbiamo fatto uno scherzo!»
Mi ero arrabbiato tantissimo. I bambini sono persone serie, detestano gli scherzi stupidi. Sanno che prima o poi si avverano.”